Volkswagen

Il Gruppo Volkswagen (“VW”), con sede a Wolfsburg, in Germania, è uno dei principali produttori automobilistici al mondo e il più grande in Europa. Le azioni VW sono principalmente negoziate sulla borsa di Francoforte. Il 20 settembre 2015 Volkswagen ha ammesso di aver installato in vari modelli di automobili vendute negli Stati Uniti dal 2009 cosiddetti “dispositivi di manipolazione” per truccare i test sulle emissioni, uno scandalo chiamato anche “Dieselgate”. A tale annuncio il 22 settembre 2015 è seguita un’altra ammissione ovvero che lo stesso dispositivo era stato installato su 11 milioni di automobili vendute in tutto il mondo. Nei due giorni successivi a queste rivelazioni il prezzo delle azioni è diminuito di quasi il 30%.

Il 16 settembre 2016 un gruppo di investitori consigliati e assistiti da Deminor Recovery Services ha avviato un’azione legale contro Volkswagen AG allo scopo di recuperare le perdite subite sulle loro azioni a causa del Dieselgate. I procedimenti dinanzi al Tribunale di Braunschweig in Germania sono attualmente sospesi mentre un cosiddetto procedimento modello (“KapMuG”) ha luogo dinanzi alla Corte d’Appello di Braunschweig. Scopo del KapMuG è determinare le responsabilità di VW per tutti i procedimenti interessati.

Documenti del tribunale e altri pubblicati dalle autorità statunitensi dimostrano che VW era a conoscenza delle indagini in corso da metà 2014 e che ha ammesso le violazioni il 3 settembre 2015. Pertanto, è innegabile che l’alta dirigenza di VW fosse a conoscenza dell’installazione dei dispositivi di manipolazione molto tempo prima del 20 settembre 2015, giorno in cui VW ha informato il mercato del proprio sistema di emissioni.

Gli investitori hanno presentato una richiesta di risarcimento per le perdite subite sui loro acquisti di titoli Volkswagen. La mancata corretta informazione della casa automobilistica sull’uso dei dispositivi di manipolazione in vari modelli di auto ha portato a gravi conseguenze per la situazione finanziaria dell’azienda, vale a dire per i suoi guadagni correnti e le sue prospettive future.

Deminor ha avviato tre azioni legali contro VW per conto di oltre 200 fondi di investimento e un numero di investitori privati. Gli investitori rappresentati da Deminor hanno subito perdite per centinaia di milioni di euro a causa del crollo del prezzo delle azioni Volkswagen in seguito alla rivelazione del Dieselgate.